Il binomio Servitization e IoT è una costante sempre più frequente nel panorama del manufacturing, soprattutto per quanto riguarda i produttori di macchinari.
Fidelizzazione dei clienti, marginalità più alte, ritrovata competitività sul mercato, sono i vantaggi della Servitization, che ormai sono innegabili. Questa rivoluzione corre di pari passo con la diffusione dell’IoT e il binomio connettività – servizi può essere approcciato dai costruttori di macchinari in vari modi.
Come stare al passo con la rivoluzione in corso, evolvendo il proprio business model e ottenendo risultati concreti?
Se da una parte la logica “product-based” continua ad essere presente e applicata da buona parte degli Original Equipment Manufacturer, dall’altra l’approccio “serviced-based” prende sempre più piede, grazie anche ai benefici effettivi che porta nella comunicazione M2M e nella gestione a distanza degli asset.
AUMENTA LA COMPETITIVITA AZIENDALE
Con Servitization si intende il processo che sposta la competizione tra costruttori di macchinari da un modello basato sul prodotto (product-based) a uno più orientato ai servizi. Questo passaggio è fondamentale per comprendere i vantaggi che possono essere raggiunti dall’azienda produttrice, che anziché un prodotto, vende servizi legati al macchinario stesso.
In questo senso, combinare il Servitization Business Model e IoT è una scelta win-win, sia dal punto di vista del Original Equipment Manufacturer (OEM), sia per l’utilizzatore finale, perché consente di ottenere:
Rispetto all’IoT, questo comporta l'entrata in campo di concetti importanti quali connettività e cloud integration.
Passare da un business model basato sul prodotto, ad un business model basato sui servizi, richiede un notevole sforzo. Talvolta anche solo pensare e mettere in piedi alcuni servizi, là dove non erano mai stati progettati, comporta un cambio di mentalità difficile da affrontare.
Proprio per questo, in alcuni casi, è meglio approcciare il binomio IoT e Servitization, partendo dallo strutturare il sistema di connettività IoT.
Una volta collegate le macchine, messe in comunicazione, accentrati i dati di funzionamento, i vari reparti o stakeholders dell’azienda potranno suggerire servizi e/o modalità di utilizzo dell’IoT.
Senza vedere le macchine fisicamente collegate e i dati confluire al sistema, probabilmente questi soggetti non sarebbero in grado di concepire nuovi servizi, mentre vedendo l’IoT in azione, possono arrivare i giusti suggerimenti per concepire nuove idee.
Micro Systems e Hyperspace vogliono esplorare i percorsi che i costruttori di macchinari possono intraprendere per restare al passo con il cambiamento in atto.
Come arrivare all’obiettivo, trovando il giusto equilibrio tra questi elementi?
Abbiamo creato un documento con un focus sulle scelte percorribili per ciascun produttore di macchinari, così da tracciare delle linee guida operative, che consentano di ottenere importanti avanzamenti di business, in anticipo rispetto ai competitors.
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