Sviluppare un sistema IoT su scala globale

Sviluppare una scheda IoT in grado di funzionare in tutto il mondo: quali sono le sfide, e quali le soluzioni?

I produttori di macchine utensili si trovano ad affrontare ogni giorno problemi relativi a costi di assistenza tecnica per interventi sulle macchine, che potrebbero essere diminuiti con un sistema di assistenza da remoto.

E' utile sapere che, per realizzare un sistema IoT completo, occorre sviluppare una scheda elettronica che ha il compito di acquisire i dati dalla macchina, ed impartire determinati comandi. Questa scheda IoT si interfaccia con l'elettronica di controllo della macchina: grazie a questo sistema è possibile, ad esempio, collegarsi in remoto alla macchina controllandone parametri, allarmi e intervenire a distanza. Il sistema permette di risparmiare sia i costi di trasferta che il tempo di intervento.

Come si affronta tecnicamente un progetto di Internet of Things su scala globale, quando le macchine sono distribuite in tutti i continenti? Quali sono i dubbi che sorgono all'imprenditore?

Abbiamo raccolto in questo blog post le principali sfide e domande che ci fanno i clienti:

Sfida #1: La scheda IoT funziona in tutto il mondo?

Per collegarsi ad internet, attraverso una soluzione che sfrutta il modulo cellular, occorre sapere che le reti di telefonia mobile sono di diverso tipo, nei diversi paesi del mondo, e che operano su frequenze diverse.

SOLUZIONE

E' possibile equipaggiare la scheda IoT con moduli cellular specifici per ogni area geografica in cui si intende operare. Questi moduli possono essere innestati sulla scheda IoT cn un montaggio plug'n'play: la soluzione è più flessibile e il modulo può essere sostituito a seconda dell'area in cui ci si trova. 

In alternativa si può usare un modulo cellular wolrdwide, in grado di operare in tutto il mondo e comunicare sulle diverse frequenze. Questi moduli hanno generalmente un costo più alto rispetto ai moduli regionali e quindi è necessario scegliere quale strada prendere analizzando il rapporto costi/benefici.

sistemi di connettività iot avanzata

 

Sfida #2: come gestire centinaia o migliaia di contratti telefonici legati alle schede iot?

Gestire un intero sistema IoT utilizzando SIM card consumer, fornite dai normali operatori telefonici, non risulta sostenibile né operativamente né a livello di costi. 

Oltre ai problemi di attivazione, fatturazione, gestione di eventuali anomalie, si aggiunge l'impossibilità di automatizzare la gestione delle SIM attraverso la piattaforma IoT.

SOLUZIONE

Utilizzare un provider di SIM card machine to machine (M2M) in grado di operare in tutto il mondo.

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Sfida #3: se utilizzo un modulo cellular specifico per le frequenza usa, come posso testarne il funzionamento in italia?

Le tecnologie a disposizione per collegarsi alla frequenze USA sono molteplici: i moduli cellular worldwide sono in grado di operare su tutte le frequenze utili nei vari paesi del mondo, mentre i moduli cellular regionali riescono ad operare solo sulle frequenze dell'area geografica di destinazione. 

SOLUZIONE

Hyperspace, per riuscire a collaudare in Italia le schede IoT che comunicano via cellular in paesi extra europei, si è dotata di un simulatore di rete. Questo macchinario è in grado di isolare la scheda IoT oggetto del test, dalle reti cellulari italiane, e generare al proprio interno una rete cellulare che opera sulle frequenze del paese di destinazione, nel caso del nostro esepio gli USA.

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Sfida #4: i costi del mio macchinario sono molto stringenti. non c'è marginalità sufficiente per aggiungere il costo di un'ulteriore scheda elettronica iot.

Partiamo da un presupposto: la tecnologia IoT può e deve essere fonte di guadagno per i produttori di macchinari.

I costi relativi all'introduzione dell'IoT devono essere compensati dalla vendita dei servizi a valore aggiunto resi possibili dall'IoT stesso. In ogni caso, resta possibile lavorare sui costi diretti generati dall'IoT attraverso una progettazione ad hoc per il caso specifico.

SOLUZIONE

Creare una scheda elettronica in grado di controllare sia il macchinario che la comunicazione IoT: in questo modo si può evitare la duplicazione di schede, microprocessori e linee di comunicazione. 

Hyperspace nasce come brand IoT di Micro Systems, azienda fortemente specializzata nell'elettronica di controllo dei macchinari industriali. Insieme possiamo creare una scheda custom dedicata che, attraverso un unico microprocessore, riesce a controllare gli ingressi e le uscite del macchinario, l'interfaccia utente e la componente IoT di comunicazione via Wi-Fi e/o modulo cellular. Questo evita la duplicazione di schede elettroniche, componentistica e relativi costi. 

Extrema - scheda

 

PERCHE' SCEGLIERE HYPERSPACE

Hyperspace può offrire una scheda IoT pronta per essere installata e trasmettere dati in tutto il mondo, oppure può venire incontro alle esigenze specifiche e supportare le aziende nella progettazione di un'elettronica totalmente custom, con moduli cellular definiti in base alle esigenze del progetto.

Hyperspace ha scelto uno specifico operatore di SIM M2M specializzato unicamente in ambito IoT. Le schede elettroniche IoT escono dalla fabbrica con la SIM card già installata a bordo, pronta per trasmettere e ricevere dati in tutto il mondo. 

Le SIM card vengono gestite da un portale Hyperspace, per attivazione, disattivazione, reportistica di costi e soluzione di problematiche. Le SIM operano in roaming in tutti i paesi del mondo, collegandosi all'operatore con la maggior intensità di segnale nella posizione geografica in cui si trova.

Il produttore del macchinario può decidere di strutturare una serie di servizi per i clienti finali, supportati dal sistema IoT, che comprendono anche il costo della connettività. 


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