L'Internet of Things e la Servitization stanno trasformando profondamente numerosi settori industriali. In questo articolo vedremo come la combinazione di queste due tecnologie innovative ha rivoluzionato il settore dei carrelli elevatori, in termini di:
Analizzeremo come le imprese produttrici possono valutare di modificare il proprio modello di business, affiancando la componente servizi alla propria offerta di prodotto e spiegheremo i benefici che derivano dall’adozione dell’IoT e della Servitization in questo settore.
La tecnologia sta cambiando il panorama dei carrelli elevatori, ma come sfruttarla?
IOT PER I CARRELLI ELEVATORI
L'IoT è una tecnologia che consente ai dispositivi di comunicare tra loro attraverso una connessione Internet, raccogliendo e scambiando dati in tempo reale. Questa tecnologia è stata applicata con successo ai carrelli elevatori in vari modi. Vediamoli insieme.
Monitoraggio dello stato
I sensori installati sui carrelli possono raccogliere dati riguardanti il funzionamento del carrello, la gestione della carica della batteria, l'usura dei componenti e molto altro. Questi dati vengono trasmessi a un sistema centralizzato, che permette un monitoraggio costante dell’intera flotta.
In questo modo, è possibile prevenire guasti improvvisi e pianificare la manutenzione in modo predittivo.
Localizzazione e tracciamento
Grazie all'IoT, è possibile conoscere la posizione esatta di ogni carrello in tempo reale. Questo è particolarmente utile in ambienti logistici complessi, dove è necessario gestire il flusso dei carrelli e ottimizzare le operazioni.
Marketing e consulenze
L'IoT consente di raccogliere dati sulle prestazioni dei carrelli, e di comprendere se il cliente stia utilizzando il modello di carrello più adatto per le proprie esigenze. In ottica di marketing, l’IoT rende possibile una segmentazione perfetta della clientela, e il produttore dei carrelli può offrire consulenze sempre più personalizzate ai clienti.
SERVITIZATION PER I CARRELLI ELEVATORI
La Servitization prevede il passaggio da un business orientato ai prodotti ad un business orientato ai servizi. Questo approccio sta guadagnando terreno nell'industria dei carrelli elevatori grazie all'IoT e alle opportunità che offre.
Contratti di manutenzione predittiva
Le aziende che producono carrelli elevatori possono offrire contratti di manutenzione predittiva ai propri clienti. Utilizzando i dati raccolti dall'IoT, è possibile prevedere quando un carrello avrà bisogno di manutenzione e intervenire prima che si verifichi un guasto, riducendo i costi operativi del cliente.
Noleggio basato sulle ore di utilizzo
Alcune aziende stanno adottando un modello di noleggio basato sulle ore di utilizzo dei carrelli elevatori anziché venderli direttamente. Questo permette ai clienti di pagare solo per l'utilizzo effettivo, riducendo l'investimento iniziale e semplificando la gestione dei carrelli. Inoltre, il produttore di carrelli che si presenta sul mercato con questa offerta, acquisisce un vantaggio competitivo importante rispetto ai competitors.
Piattaforme di gestione delle flotte
Le aziende possono sviluppare piattaforme software avanzate per aiutare i clienti a gestire le loro flotte di carrelli elevatori in modo più efficiente. Queste piattaforme forniscono dati in tempo reale, consentendo una gestione più accurata e una migliore pianificazione delle operazioni.
Modello di business flessibile
La servitization permette alle aziende di adattarsi alle esigenze dei clienti in modo più flessibile, offrendo soluzioni personalizzate.
CONCLUSIONE
Oggi queste tecnologie consentono una gestione più efficiente, una manutenzione predittiva e un modello di business più flessibile.
Le aziende che adottano queste tecnologie possono ottenere un vantaggio competitivo significativo, offrendo servizi di alta qualità e riducendo i costi sia per loro stesse che per i loro clienti.
Il futuro dei carrelli elevatori si presenta pieno di opportunità.
Se credi che l’introduzione di queste nuove tecnologie, possa rendere la tua azienda più competitiva sul mercato, scrivici e parliamone insieme.